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Reportage Marocco – Da Fez a Marrakesh

Il Marocco è un paese affascinante e variegato, che offre paesaggi mozzafiato, città storiche, cultura ricca e tradizioni millenarie. Ho deciso di visitarlo con un viaggio avventuroso in fuoristrada 4×4 e per fare un reportage fotografico in Marocco, percorrendo le strade meno battute e scoprendo le meraviglie nascoste di questo territorio.

Il mio viaggio è iniziato da Fes, la città imperiale più antica del Marocco e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Fes è famosa per la sua medina, il centro storico più grande e meglio conservato del mondo arabo, dove si possono ammirare le moschee, le madrase, i palazzi e i souk, i mercati colorati e profumati. Ho visitato la moschea di Al Qarawiyyin, la più antica università del mondo, il mausoleo di Moulay Idriss II, il fondatore della città, e la conceria di Chouara, dove si lavorano le pelli secondo metodi tradizionali. Mi sono lasciato incantare dai suoni, gli odori e i sapori di questa città vivace e autentica.

Da Fes sono partito in direzione di Chefchaouen, la città blu del Marocco. Chefchaouen è situata sulle montagne del Rif e ha un aspetto unico e suggestivo. Tutte le case, le strade e le porte sono dipinte di blu, il colore della pace e della spiritualità. Ho passeggiato per la medina, ammirando le botteghe artigianali, le fontane e le piazze. Ho assaggiato il couscous, il piatto tipico marocchino a base di semola di grano e verdure, e il tè alla menta, la bevanda nazionale. Ho respirato l’aria fresca e pulita di questa città tranquilla e rilassante.

Da Chefchaouen ho proseguito verso Merzouga, la porta del deserto del Sahara. Merzouga è una piccola oasi ai piedi delle dune di Erg Chebbi, le più alte e spettacolari del Marocco. Ho raggiunto il deserto in cammello, sfidando la sabbia e il caldo. Ho assistito al tramonto sulle dune, ammirando i colori che cambiavano dal giallo all’arancio al rosso. Ho dormito in una tenda berbera sotto il cielo stellato, ascoltando il silenzio e la musica del vento. Ho vissuto un’esperienza indimenticabile e magica.

Da Merzouga ho fatto tappa a Rissani, una città storica e commerciale. Rissani è nota per il suo mercato settimanale, dove si vendono prodotti locali come datteri, spezie, artigianato e animali. Ho visitato il mausoleo di Moulay Ali Cherif, l’antenato della dinastia alauita che regna sul Marocco, e la kasbah di Oulad Abdelhalim, una fortezza del XVII secolo. Ho assaporato la pizza berbera, una focaccia ripiena di carne e verdure, e il madfouna, un piatto a base di carne macinata e uova. Ho scoperto la cultura e la storia di questa città antica e vivace.

Da Rissani ho raggiunto Marrakech, la città rossa del Marocco. Marrakech è una città moderna e cosmopolita, ma anche ricca di monumenti e tradizioni. Ho visitato la piazza Jemaa el-Fnaa, il cuore pulsante della città, dove si esibiscono musicisti, giocolieri, incantatori di serpenti e narratori. Ho visitato la moschea Koutoubia, il simbolo della città con il suo minareto di 77 metri, il palazzo Bahia, una dimora principesca con giardini e mosaici, e il giardino Majorelle, un’oasi di verde e di arte creata dal pittore francese Jacques Majorelle e dallo stilista Yves Saint Laurent. Ho fatto shopping nei souk, i mercati labirintici dove si possono trovare di tutto, dai tappeti ai gioielli, dalle spezie ai profumi. Ho gustato la pastilla, una torta salata a base di pollo, mandorle e zucchero a velo, e il tajine, un piatto di carne e verdure cotto in una pentola di terracotta. Ho respirato l’atmosfera unica e affascinante di questa città dinamica e contrastante.

Il mio viaggio in Marocco è stato un viaggio incredibile e indimenticabile. Ho scoperto un paese ricco di bellezza, diversità e ospitalità. Ho vissuto delle emozioni forti e profonde. Ho portato con me dei ricordi preziosi e indelebili. Il Marocco è un paese che non si dimentica mai.